martedì 10 giugno 2025

Assistenza Per il Collocamento nello spettacolo di Roma per cittadini extra-Ue artisti

 Per assistenza nella compilazione della domanda inviare mail a somiglianaservizi@gmail.com oppure chiedere info al 3495238832

lavoratori occupati presso circhi o spettacoli viaggianti all’estero; personale artistico e tecnico per spettacoli lirici, teatrali, concertistici o di balletto; ballerini, artisti e musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento o presso enti teatrali o cinematografici o imprese radiofoniche o televisive, nell’ambito di manifestazioni culturali o folcloristiche (art. 27, lett. L-M-N-O)

"Collocamento nello spettacolo per cittadini extra-UE" fornisce informazioni e modelli per le procedure di assunzione di lavoratori extracomunitari nel settore dello spettacolo in Italia.

In sintesi, i servizi e le informazioni fornite includono:

  • Riferimenti normativi: Le procedure per l'assunzione di lavoratori extracomunitari nel settore dello spettacolo sono contenute principalmente nella circolare n. 34 del 13 dicembre 2006, integrata dalla nota direttoriale 19 gennaio 2011 n. 524. Viene menzionato anche l'articolo 27 del D. Lgs n. 286/98 (Testo Unico sull'Immigrazione) che prevede l'ingresso di alcune categorie di lavoratori dello spettacolo al di fuori delle quote previste dai decreti flussi.
  • Abolizione della Lista Unica Nazionale dello Spettacolo: Si specifica che non è più necessaria l'iscrizione a tale lista, soppressa dall'articolo 39, comma 10, lettera d), lettera g) e lettera h) del Decreto Legge 112/2008.
  • Autorizzazioni: Le richieste di autorizzazione devono essere presentate all'Ispettorato Territoriale del Lavoro competente. Sono necessarie due marche da bollo per ogni lavoratore (una per la richiesta e una per il rilascio del provvedimento).
  • Modulistica: La pagina mette a disposizione i seguenti modelli:
    • Modello A - primo ingresso: per i lavoratori extracomunitari che entrano per la prima volta.
    • Modello B - proroga: per le richieste di proroga del permesso di soggiorno.
    • Istruzioni per la compilazione dei modelli A e B.
    • Modello di dichiarazione di responsabilità per instaurazione di lavoro autonomo: specifico per gli spettacoli viaggianti.
  • Procedura per il visto d'ingresso: Viene indicato che le informazioni relative alla procedura per ottenere il visto d'ingresso sono disponibili.
  • Categorie specifiche: Vengono evidenziate le categorie di stranieri che possono entrare in Italia per motivi di lavoro nel settore dello spettacolo al di fuori delle quote, tra cui:
    • Lavoratori impiegati presso circhi o spettacoli viaggianti all'estero.
    • Personale artistico e tecnico per spettacoli lirici, teatrali, concertistici o di balletto.
    • Ballerini, artisti e musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento.
    • Artisti da impiegare da enti musicali, teatrali o cinematografici, o da imprese radiofoniche o televisive, pubbliche o private, o da enti pubblici, nell'ambito di manifestazioni culturali o folcloristiche.

In sintesi, la pagina funge da riferimento per datori di lavoro e lavoratori extracomunitari interessati al settore dello spettacolo in Italia, fornendo la normativa di riferimento, la modulistica necessaria e le indicazioni sulle procedure da seguire.


lavoratori occupati presso circhi o spettacoli viaggianti all’estero; personale artistico e tecnico per spettacoli lirici, teatrali, concertistici o di balletto; ballerini, artisti e musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento o presso enti teatrali o cinematografici o imprese radiofoniche o televisive, nell’ambito di manifestazioni culturali o folcloristiche (art. 27, lett. L-M-N-O)


 Un canale di ingresso apposito al di fuori delle quote è previsto per tutta una serie di lavoratori impiegati nel settore dello spettacolo. Con riferimento a tali tipologie di ingresso l’art. 14 del regolamento di attuazione (D.P.R. 394/1999 e successive modifiche) ha previsto una procedura ad hoc per il rilascio del nullaosta al lavoro, il quale non va richiesto come di regola allo Sportello Unico per l’immigrazione, ma direttamente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo le indicazioni impartite con la circolare n. 34 del 31 dicembre 2006 . 

Il nullaosta viene sempre concesso per un periodo iniziale non superiore a dodici mesi. È sempre possibile la proroga, ma per i nullaosta concessi a ballerini artisti e musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento la stessa è possibile solo per il tempo strettamente necessario per consentire la chiusura dello spettacolo ed esclusivamente per la prosecuzione del rapporto di lavoro con il medesimo datore di lavoro. 

I lavoratori dello spettacolo possono fare ingresso al di fuori delle quote anche per svolgere un lavoro artistico autonomo. In tal caso, però, le Rappresentanze diplomatico-consolari rilasciano i visti di ingresso solo con il vincolo di non svolgere attività per un produttore o committente diverso da quello per il quale il visto è stato rilasciato. 

Procedura 

Il nulla osta al lavoro deve essere richiesto dal datore di lavoro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (o, per la Sicilia all'Ufficio di Collocamento dello Spettacolo di Palermo)  utilizzando l'apposita modulistica predisposta dall'Ufficio per il collocamento nazionale dei lavoratori dello spettacolo – Direzione Generale per le politiche dei servizi per il lavoro (ex D.G. del mercato del lavoro) - Divisione II, allegando la documentazione elencata nella Circolare n.34/ 2006. A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 100/2010 non è più necessario allegare alla domanda il parere del Dipartimento dello spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività culturali né l'attestazione di effettuazione della relativa richiesta; lo stesso vale per la licenza comunale che i circhi e gli spettacoli viaggianti dovevano presentare in alternativa a tale parere (v. circolare del Ministero del Lavoro del 19.01.2011 )

 Attualmente la domanda può essere inviata solo in formato cartaceo mediante il Modulo A allegato alla Circolare n. 34/2006 . 

In caso di rilascio del nulla-osta (il quale ha una durata massima di 12 mesi) , questo verrà comunicato allo Sportello unico della provincia dove ha sede l’impresa, per la stipula del contratto di soggiorno per lavoro.

 In caso di lavoro artistico autonomo, il visto d’ingresso – di breve o lunga durata - è concesso esclusivamente in favore di artisti stranieri di chiara fama, o di alta e nota qualificazione professionale, e di artisti o complessi ingaggiati da noti enti teatrali, dalla R.A.I., da note emittenti televisive private o da enti pubblici di particolare rilevanza. 

I requisiti e le condizioni per l'ottenimento del visto sono indicati nell’allegato A al